Negozi locali nell’era dell’e-commerce. Come sopravvivere? | Omnishopper
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Negozi locali nell’era dell’e-commerce. Come sopravvivere?

Dopo l’avvento dell’e-commerce e l’affermazione della multicanalità, la domanda che ci si deve porre è se ci sia ancora spazio per i retailer fisici e, in particolare, per i piccoli negozi locali. Da tempo le grandi catene di retailer hanno lanciato, infatti, siti di e-commerce, integrandoli con i loro negozi tradizionali, e anche i retailer nati on line aprono negozi fisici (come, per esempio, Amazon), dando vita alla multicanalità (l’integrazione tra i diversi canali di vendita).

La conseguenza è la chiusura di molti punti di vendita fisici, specialmente di quelle merceologie più adatte alla vendita digitale, come le librerie e le agenzie di viaggi, con una grave perdita dal punto di vista culturale e territoriale.

 

Il segreto è la capacità di distinguersi e di offrire ai consumatori un’esperienza di cui possano usufruire solo nel punto di vendita. Credo che l’unico modo che abbiamo per andare avanti sia fare un passo indietro e osservare da lontano. Guardare chi abbiamo di fronte e ascoltare quello che ha da dirci.

 

C’è una via d’uscita a questo problema?

L’8 dicembre 2018 ha aperto a Firenze la Piccola Farmacia Letteraria, un caso di successo, nonostante l’editoria italiana stia attraversando un momento di crisi sia perché internet ha accorciato le distanze tra casa editrice e lettore sia perché il numero di lettori è basso, senza considerare l’avvento dell’e-book.

 

Elena Molini, la proprietaria, grazie a un’idea originale e nuova, nella sua libreria di trenta metri quadrati in via Ripoli 7r, consiglia libri come fossero medicine. Libri terapeutici per curare i vari stati d’animo: ansie, delusioni, scarsa autostima, solitudine, tristezza, problemi vari. Le Braci di Sándor Márai, per esempio, per chi vuole ricucire un rapporto d’amicizia, Alta Fedeltà di Nick Hornby per chi non riesce a dimenticare un ex amore o, ancora, il Cardellino di Donna Tartt per chi ha perso qualcuno che amava molto.

 

Ogni libro è fornito di un bugiardino, come quei fogliettini illustrativi contenuti nelle medicine, e che, in questo caso, guidano il lettore nella scelta del romanzo, del saggio o della raccolta di poesia da comperare per sé o da regalare.

 

Elena Molini, coadiuvata da una psicologa e da due psicoterapeute per la compilazione dei bugiardini, che sono del colore relativo alla “malattia” da curare, scrive alcuni accenni alla trama del libro, indicazioni terapeutiche, posologia ed effetti collaterali, come se fosse un vero e proprio medicinale. Il catalogo raccoglie libri che coprono ben novantacinque stati d’animo e sentimenti. Nella piccola e innovativa libreria è esposta una legenda con elencati i “malesseri” dell’anima ai quali sono associati i diversi colori.

 

Il successo, quindi, si basa sull’intercettazione dello stato d’animo del lettore e dei suoi problemi personali. Successo che ha avuto un grande complice nel passaparola dei social network, Instagram e Facebook in particolare.

Grazie a un’idea originale e stravagante, Elena Molini è riuscita, quindi, a concepire un business del tutto innovativo e a far prosperare un piccolo negozio locale nell’era dell’e-commerce.

 

OmniShopper è in grado di comprendere come cambiare l’esperienza online ed off-line del consumatore sulla base delle nuove tendenze e di trovare la formula giusta per il successo.

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